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Circolare 260

Sciopero di tutto il personale del comparto scuola per l’intera giornata di giovedì 09 maggio 2024

OO.SS. INTERESSATE: Cobas Scuola Sardegna, Unicobs scuola e università, Usb PI, Cobas-Comitati di Base della Scuola.

L’azione di sciopero interessa anche i lavoratori del settore istruzione individuato come servizio pubblico essenziale ai sensi dell’art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche ed integrazioni e delle norme pattizie definite ai sensi dell’art. 2 della legge medesima. L’art. 3, comma 4, dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, prevede che : “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6. A tal fine i dirigenti scolastici riportano nella motivazione della comunicazione il testo integrale del presente comma”. 

Per assicurare le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali così come individuati dalla normativa citata e attivare la procedura relativa alla comunicazione dello sciopero alle famiglie ed agli alunni si invitano le SS.VV a compilare tassativamente entro le ore 12 di sabato 05/05/2024 il google form: https://forms.gle/J9H6StbAPUrJkY127 barrando una delle seguenti voci:

  1. Dichiaro la mia intenzione di aderire allo sciopero
  2. Dichiaro la mia intenzione di non aderire allo sciopero
  3. Dichiaro di non aver ancora maturato alcuna decisione sull’adesione o meno allo sciopero

Si comunica che la compilazione della dichiarazione, relativamente alla presa visione, è necessaria, affinché sia acquisita agli atti la certezza di aver informato tutti i dipendenti.

Inoltre, come previsto dalla normativa, le pubbliche amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.